L’8 marzo per la FIOM CGIL di Asti

8 marzo: che cosa significa per noi della FIOM CGIL di Asti?
L’8 marzo è la giornata internazionale della donna e per noi della FIOM CGIL di Asti è un giorno importante e fondamentale.
Questa giornata è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche delle donne.
La donna è stata definita in tanti modi, da quando ne abbiamo memoria, ma non sempre nella maniera corretta.
La donna, nei secoli, è stata abusata, sopraffatta, schiacciata, violata, nel corpo e nello spirito.
Neanche dopo quella che viene definita “emancipazione” tutto ciò ha avuto fine.
Al giorno d’oggi, la donna possiede solo apparentemente gli stessi diritti dell’uomo, in quanto nel profondo di molte persone ella non può e non deve fare le stesse cose che per gli uomini sono “normali” o lecite. Questo è definito “ruolo di genere”, cioè l’insieme delle aspettative su come gli uomini e le donne si debbano comportare in una data cultura o periodo storico.
Certi mestieri sono ancora preclusi alle donne e, quando non lo sono, la donna viene comunque giudicata in maniera diversa o negativa.
Tutto questo è inaccettabile, perché, non solo la donna deve avere gli stessi diritti dell’uomo, ma bisognerebbe riconoscerle per certi versi un’importanza ancora maggiore, in quanto ella spesso si trova a portare dei pesi fisici e psicologici maggiori dell’uomo, proprio a causa dei tanti pregiudizi ancora in atto nella società.
Nel caso di una donna sposata e con figli, per esempio, non possiamo negare che il più delle volte il peso della gestione familiare è ancora delegato a lei e che, quando il marito si trova ad avere delle incombenze nelle cosiddette “faccende domestiche”, si dice che egli “aiuta la moglie”. Questo avviene indifferentemente se la donna lavori o meno fuori casa.
Un aspetto ancora più grave è quello degli abusi sulla donna. L’abuso è una forma di violenza verbale, fisica o psicologica, che può essere perpetrata in qualsiasi ambiente (familiare, lavorativo…).
Vi sono studi che affermano che per una donna, il rischio di subire violenza da parte di un altro membro della famiglia è mediamente assai più elevato rispetto a quello di essere aggredita per strada da sconosciuti e si può ritenere che episodi di violenza fisica di una certa serietà si verifichino, almeno una volta, nel 30% di tutti i nuclei familiari (fonte Wikipedia).
Sul posto di lavoro gli abusi possono essere demansionamento, dequalificazione, esclusione da corsi di formazione e aggiornamento, isolamento in locali disagiati o isolati senza incarichi significativi, attacchi diretti o indiretti alla reputazione (mobbing o straining), sino ad arrivare alla violenza fisica o sessuale.
L’ipotesi di accordo del CCNL Federmeccanica-Assistal 2021-2024, prevede delle misure per le donne vittime di violenza di genere e ribadisce che le aziende devono sottolineare in maniera ferma ed esplicita, come ogni atto o comportamento di molestia o violenza sul luogo di lavoro sia inaccettabile.
Tale ipotesi contiene molti punti a favore delle donne, in particolare quelle che subiscono violenza di genere, non solo sul posto di lavoro, ma anche in ambiente domestico.
Le donne sono importanti, indispensabili, fondamentali. Non possiamo che essere grati per tutto ciò che continuano a fare, nonostante i pregiudizi e le difficoltà che si trovano a combattere, in ogni ambito della vita, da una parte all’altra del Pianeta.
Noi della FIOM CGIL di Asti siamo al loro fianco, l’8 marzo e in tutti gli altri giorni, per supportarle in qualsiasi battaglia e ci riteniamo privilegiati per tutte le donne che incontriamo ogni giorno nelle aziende e al di fuori di esse.
“Nessuna lotta può concludersi vittoriosamente se le donne non vi partecipano a fianco degli uomini. Al mondo ci sono due poteri: quello della spada e quello della penna. Ma in realtà ce n’è un terzo, più forte di entrambi, ed è quello delle donne.”
– Malala Yousafzai –
Onore alle donne!
Buona festa della donna 2021!
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